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Factoring e cessione del credito: definizione e differenze

  • Immagine del redattore: First Consulting Bologna
    First Consulting Bologna
  • 25 apr 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

Cos’è il factoring e qual è la differenza tra cessione del credito pro soluto e pro solvendo? Una piccola guida pratica!


Il factoring consente alle imprese di cedere i propri crediti commerciali, con il fine di avere a disposizione maggiore liquidità.

Due le tipologie previste, pro soluto e pro solvendo, con conseguenze diverse in caso di successiva inadempienza da parte del debitore.

Di cosa si tratta nello specifico? Di seguito un focus delle informazioni utili per comprendere il funzionamento del factoring e della cessione del credito.



Cos’è il factoring? Definizione e come funziona

Il factoring rappresenta una forma di rapporto continuativo in base al quale l’impresa (Cedente) cede una parte significativa dei propri crediti vantati nei confronti di parte o tutti i propri debitori (ceduti), mediante appositi contratti stipulati con una società specializzata in materia (Cessionario o Factor).

Ciò consente di anticipare il saldo delle fatture e a garantire all’impresa Cedente la possibilità di ottenere liquidità immediata.

In questo particolare meccanismo:

  • le aziende cedono i propri crediti a terzi ricevendo subito o alla scadenza il loro valore nominale al netto dei costi di compravendita e gestione,

  • mentre le società incaricate all’acquisto dei crediti pendenti guadagnano con le commissionirelative alle singole operazioni.

Factoring e cessione del credito sono quindi tra le fonti di finanziamento complementari al credito bancario, generalmente adottata da tutte quelle realtà che faticano ad incassare i crediti in modo regolare, come anche da quelle che volontariamente scelgono di commissionare a terzi la gestione del proprio portafoglio clienti.


Cessione del credito pro soluto e pro solvendo: differenze

Il factoring si diversifica, a seconda delle esigenze, in due differenti tipologie:

  • Cessione del credito pro soluto: formula che anche, se presenta le commissioni maggiori, resta comunque più utilizzata e prevede l’anticipazione dei crediti al momento della cessione. In questo caso il cedente non ha il dovere di rispondere dell’eventuale inadempienza del debitore (rischio per il Factor).

  • Cessione del credito pro solvendo: formula che prevede il pagamento dei crediti alla scadenza degli stessi. Contrariamente al punto precedente, in questo caso il Cedente deve rispondere dell’eventuale inadempienza del debitore (rischio per il Cedente).

Anche se, come ormai dovrebbe essere chiaro, il factoring si incentra su un sistema in cui società specializzate comprano ad aziende cedenti dei crediti non immediatamente esigibili, il suo fine ultimo non consiste nella cessione del credito, quanto piuttosto nella possibilità per le imprese di avere a disposizione uno strumento attraverso cui ottenere i servizi del Factor.



Factoring e cessione del credito in Italia

Il Factoring è riuscito a diffondersi a livello globale, ritagliandosi un’importante fetta di mercato soprattutto in Italia che, allo stato attuale dei fatti, oltre a rappresentare il terzo mercato al mondo operante in questo settore, con lo stesso riesce anche a generare l’8% del PIL complessivo.


 
 
 

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